Il sindaco di Siena: pronti a collaborare con la Procura
Così Cenni commenta il sequestro dei risultati dei test antidoping sui cavalli
SIENA - «Tranquilli, in attesa di conoscere le cause dell'acquisizione degli atti e pronti a collaborare», così il sindaco di Siena Maurizio Cenni commenta la notizia dell'acquisizione delle analisi effettuate sugli otto cavalli trovati 'non negativi' per il Palio di agosto da parte della procura senese.
«PRONTI A COLLABORARE» - «Siamo assolutamente tranquilli e pronti a dare la nostra completa collaborazione ed aspettiamo di conoscere le cause che hanno portato il Pm Formisano a richiedere l'acquisizione di questi atti», è questo il primo commento di Maurizio Cenni a quanto avvenuto pochi giorni fa, quando gli uomini della polizia giudiziaria della Procura della Repubblica si sono recati all'ufficio Palio del Comune ed hanno acquisito gli atti riguardanti le analisi condotte sugli otto cavalli risultati non negativi ai test antidoping effettuati prima della Carriera dell'Assunta.
«Ad oggi - prosegue il sindaco sul sito del comune - nessuno ci ha informato quale sia l'indagine per cui sono stati acquisite queste analisi. La nostra tranquillità nasce dall'avere rispettato fino in fondo le norme previste dal Protocollo a tutela della Festa e di tutta la città». Il sindaco infatti spiega che come prevede la normativa, normativa sottoscritta anche da tutti i proprietari dei cavalli al momento della loro iscrizione all'Albo, di fronte ad una non negatività dei cavalli, gli stessi sono automaticamente esclusi dalla corsa. «Questa procedura è stata appositamente studiata per tutelare al massimo la Festa», sottolinea il sindaco, concludendo: «Solo il sospetto dell'uso di sostanze dopanti sui cavalli per noi è sufficiente ad escluderli dalla corsa».