20 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Milano

Ordigno bellico fatto brillare con successo dall'Esercito

Una bomba Usa di circa 225 chilogrammi residuato della Seconda guerra mondiale. L'esplosione controllata alle 13.35 in un terreno di Segrate

MILANO - E' finita nel migliore dei modi, alle 13.35, con un gran botto, una nuvola di sabbia e terra e una colonna di fumo, l'operazione con la quale dieci artificeri del Decimo reggimento genio guastatori dell'Esercito hanno fatto esplodere una bomba Usa di circa 225 chilogrammi residuato della Seconda guerra mondiale trovata in un cantiere di Redecesio di Segrate (Milano).
Le operazioni dei militari di stanza a Cremona guidati dal maresciallo capo Giuseppe Pinzone sono iniziate alle 8 e si sono concluse in anticipo sui tempi previsti e con meno problemi di quanti ce ne furono in occasioni del «brillamento» di un altro ordigno bellico l'8 agosto scorso.

PRECAUZIONI - A scopo precauzionale sono state un paio di decine i residenti della zona effettivamente evacuati (la stragrande maggioranza degli abitanti è infatti ancora in vacanza o si era già spostata) e radunati all'oratorio di Redecesio, mentre la circolazione veicolare, quella ferroviaria lungo la linea Milano-Venezia e il traffico aereo all'aeroporto di Linate è rimasta bloccata tra le 8 e le 11 e dalle 13 alle 13.45.