29 aprile 2024
Aggiornato 17:00
Traffico ancora intenso

Viabilità, si riduce la coda verso la Slovenia

Giornata da «bollino nero». Un'ora di attesa per gli imbarchi in Sicilia

ROMA - Confermate le previsioni sul traffico per la giornata «a bollino nero». Da stanotte la circolazione sulla rete stradale ed autostradale si è presentata molto intensa, e Viabilità Italia («Centro di coordinamento nazionale per fronteggiare le crisi in materia di viabilità«) ha monitorato costantemente le condizioni del traffico. Migliora, spiega una nota, la situazione al confine con la Slovenia, con code ridotte dagli oltre 20 km delle prime ore del mattino a 9 km. Code, invece, sulla A3 agli imbarghi per la Sicilia: a Villa San Giovanni l'attesa è di un'ora.

Al momento, si registrano code sulla A1 tra Lodi e l'allacciamento con l'A21 in direzione Bologna. Sulla A3, Salerno-Reggio Calabria, per favorire il deflusso in carreggiata sud è in atto una manovra temporanea di deviazione del traffico sulle due corsie tra Padula e Lauria. Deviazioni anche tra Altilia e Falerna. Sempre sulla A3, si registra un'ora di attesa per gli imbarchi a Villa S. Giovanni verso la Sicilia.

Code sulla A4 tra Padova Est e Dolo verso est mentre migliora la situazione verso la Slovenia: la coda alla barriera di Trieste-Lisert si è ridotta dagli oltre 20 km delle prime ore del mattino a 9 km: sono disponibili i percorsi alternativi con uscita a Villesse, raccordo autostradale fino a Gorizia, autostrade slovene H4 e A1 oppure con uscita a Redipuglia, con immissione nella SR 14 fino a Monfalcone e rientro in A4.

Sulla A14 code a tratti tra Borgo Panigale e Castel San Pietro e tra Imola e Riccione direzione Ancona; sempre in carreggiata sud rallentamenti tra Pedaso e San Benedetto, code a tratti tra Roseto e Pescara Sud e rallentamenti tra Vasto Sud e Termoli.

L'esodo è accompagnato dal bel tempo: per oggi si prevedono isolati e deboli rovesci fino al mattino sulle coste adriatiche centrali e sulla Puglia garganica ed isolati rovesci o temporali pomeridiani sui settori appenninici centro-settentrionali con quantitativi cumulati deboli; le temperature si presenteranno in generale aumento al centro-nord.