29 aprile 2024
Aggiornato 15:00
Maxi-operazione

Prostituzione, fermate 262 persone a Roma

Setacciate per 24 ore diverse zone cittadine Salaria, Prenestina, Flaminio, Aurelio, Monteverde, Casilina, San Paolo, Aurelia, Vescovio e Fidene

ROMA - Maxioperazione antiprostituzione a Roma, che ha portato all'arresto di 262 persone. Una operazione nonstop non stop della Questura di Roma, con 60 unità operative che hanno setacciato senza sosta in 24 ore le zone Salaria, Prenestina, Flaminio, Aurelio, Monteverde, Casilina, San Paolo, Aurelia, Vescovio e Fidene. 262 tra prostitute e transessuali sono le persone fermate e accompagnate in ufficio. Alcune più tranquille, altre meno propense a collaborare con gli operatori della Polizia, sono state tutte accompagnate in ufficio per i riscontri del caso. E' quanto comunica la Polizia di Stato in una nota.

Alcune prostitute, alla vista delle Volanti hanno tentato di nascondersi, qualcun'altra ha provato a scappare scavalcando muretti verso terreni abbandonati dove potersi sottrarre ai controlli. Due transessuali, nel corso dell'operazione hanno opposto resistenza agli agenti; una ed è stata successivamente arrestata. Per altre 2 sono scattate le manette perché inottemperanti all'ordine del Questore.

Volanti, Commissariati, Ufficio Immigrazione, Divisione Anticrimine e Polizia Scientifica hanno lavorato in sinergia a ranghi serrati dalle ore 8 del mattino del del 5 agosto fino all'alba del giorno dopo.

Prevalentemente rumene, 27 anni l'età media e attive nell'arco delle 24 ore, anche se con una maggiore concentrazione nelle ore serali e notturne. Alla consistente presenza di donne dell'est europeo si affiancano piccole percentuali di extracomunitarie provenienti dall'Africa del nord, dal sud America e dalla Cina.

Oltre alla prostituzione femminile, alcune zone sono poi colpite dalla presenza di transessuali. Nessuno standard per l'abbigliamento: si va dagli abiti succinti a jeans e maglietta.

Con l'operazione effettuata la Questura di Roma ha messo in atto una nuova strategia di contrasto della prostituzione, pianificata sulla base delle direttive dettate dal Questore Tagliente, sulla base della mappatura del fenomeno, nell'ambito del patto «Roma Sicura». Il «contrasto a blocchi», attuato per competenze dai singoli Uffici, cede il passo ad un'azione integrata tra le diverse articolazioni e divisioni di via S. Vitale.

In particolare, l'azione su strada affidata alle Volanti ed ai Commissariati, impegnati con i rispettivi Dirigenti, si completa con l'ingresso in campo dell'Ufficio Immigrazione e della Divisione Anticrimine, investite dell'istruttoria e della adozione rispettivamente dei provvedimenti di espulsione ed allontanamento dei cittadini stranieri, nonché delle misure di prevenzione eventualmente applicabili.

Incisiva l'azione dell'Ufficio Immigrazione, la cui Squadra espulsioni ha consentito l'adozione di 19 provvedimenti di espulsione a carico di stranieri non in regola con la normativa sul soggiorno, accompagnate al CIE. Sono invece 201 i provvedimenti di allontanamento dal territorio nazionale di cui destinatari sono cittadini comunitari ritenuti pericolosi per l'ordine e la sicurezza pubblica. Per altre 21 comunitarie è scattata invece la denuncia per la violazione del provvedimento di allontanamento già adottato nei loro confronti.

Nei confronti di 50 prostitute e transessuali ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica il Questore ha adottato altrettante misure di prevenzione, tra cui avvisi orali e fogli di via obbligatori con divieto di ritorno nel comune di Roma, all'esito dell'istruttoria della Divisione Anticrimine e sulla base dei precedenti riscontrati a loro carico.