Abusi edilizi, a giudizio Balducci e altri 32
Atti inviati alla Corte dei conti per ulteriori verifiche. Tra gli imputati anche Simone Rossetti, gestore del centro benessere Salaria sport village
ROMA - A processo per abusivismo edilizio. La Procura di Roma ha disposto la citazione diretta a giudizio per 33 persone, in relazione al procedimento sulla realizzazione o ingrandimento di strutture sportive che hanno ospitato le delegazioni dei mondiali di nuoto del 2009. Il pm Sergio Colaiocco ha disposto la trasmissione degli atti alla procura regionale della Corte dei conti come avevano richiesto i magistrati contabili il 9 luglio scorso.
Sotto accusa ci sono l'ex presidente del consiglio superiore dei lavori pubblici Angelo Balducci e Claudio Rinaldi: i due che si sono susseguiti nel rivestire la carica di commissario straordinario per l'organizzazione della manifestazione iridata; l'imprenditore Giovanni Malagò, per il circolo 'Aquaniene' che è stato sottoposto a sequestro.
Tra gli imputati anche Simone Rossetti, gestore del centro benessere Salaria sport village e finito tra le intercettazioni, ormai all'attenzione dei pm di Perugia, con il capo della protezione civile Guido Bertolaso per alcuni incontri che sarebbero avvenuti nel settore spa e benessere del centro. Tra i direttori dei lavori che dovranno subire il processo c'è l'architetto Angelo Zampolini, che ha seguito la realizzazione del Salaria Sport Village. La prima udienza per tutti è stata fissata per il 5 aprile 2011.
Nei giorni scorsi, nell'ambito dell'inchiesta, è stato ascoltato il sindaco Gianni Alemanno e altri indagati hanno cercato di spiegare il loro buon operato, facendosi interrogare volontariamente dal pubblico ministero, tra questi Malagò.