25 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Roma

Stella Br e minacce di morte nei locali sindacali del San Camillo

Il Sindaco Alemanno: «Superata la soglia d'allarme». Il Presidente della Regione Lazio Polverini: «Atto vigliacco»

ROMA - Stelle a 5 punte firmate Br e minacce di morte sono apparse questa mattina nei locali delle rappresentanze sindacali dell'ospedale romano San Camillo-Forlanini. La stella è stata disegnata nei corridoi e nelle stanze sindacali di Cisl e Cgil, mentre la scritta 'A morte' è apparsa nella stanza della Cgil. Inoltre ha preso fuoco una stanza di un delegato Rsu della Cgil, ma è ancora da verificare se si è trattato di un incendio doloso o di un corto circuito.

«Abbiamo convocato per domani alle 9 un'assemblea del personale con le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil per dare una risposta immediata a quella che sembra una provocazione, ma che non va per niente sottovalutata», dice Lorenzo Mazzoli della Fp Cgil Roma e Lazio, «abbiamo denunciato tutto alla Digos, chiedendo di fare immediatamente luce sull'episodio».

ALEMANNO - Per il sindaco di Roma Gianni Alemanno «quanto avvenuto è un atto gravissimo, che deve far riflettere ancora di più visto che a essere presi di mira sono i sindacati. Quando le organizzazioni di categoria, la cui missione è quella di difendere i diritti dei lavoratori, vengono fatte oggetto di intimidazioni e violenza vuol dire che si è ampiamente superata la soglia di allarme. Voglio esprimere a Cgil e Cisl tutta la mia solidarietà e augurarmi - ha concluso - che le forze dell'ordine assicurino tempestivamente alla giustizia gli autori del gesto».

POLVERINI - Condanna anche dalla presidente della Regione Lazio Renata Polverini: «E' un atto vigliacco che condanniamo con la massima fermezza. Non ci lasciamo intimidire da chi usa la violenza e sono vicina ai sindacati che hanno subito gravi minacce». Secondo le segreterie nazionali di Fp-Cgil e Cisl-Fp «quanto accaduto al Forlanini è un fatto grave. I lavoratori, i delegati e le strutture territoriali hanno tutto il sostegno e la solidarietà delle segreterie nazionali di Fp-Cgil e Cisl-Fp: non ci lasciamo né spaventare né intimidire, né tanto meno sottovalutiamo atti che vanno affrontati con serietà e portati all'attenzione della pubblica opinione».