2 ottobre 2025
Aggiornato 06:00
Tragedia in Liguria

Due sub muoiono intrappolati in una grotta a Portofino

Sono padre e figlio. Ritrovato il corpo del giovane dopo che le ricerche erano state sospese a causa del brutto tempo

PORTOFINO - E' stato recuperato stamattina il corpo del diciassettenne Angelo Ferrari, morto ieri assieme al padre Domenico durante un'immersione nella Grotta di San Giorgio, a Portofino. Ieri era stato ritrovato solo il corpo dell'uomo, cinquantaquattrenne, date le condizioni avverse del mare, con una forte risacca che impediva le operazioni di soccorso nella grotta, particolarmente difficile da esplorare. Il ritrovamento del secondo corpo è stato confermato dai Vigili del Fuoco.

DINAMICA - Padre e figlio, assieme all'istruttore, stavano visitando la grotta di San Giorgio, nella località ligure, ma sono rimasti intrappolati a cinque metri di profondità. Le vittime, originarie della provincia di Piacenza, erano accompagnate da un istruttore dell'European diving center che è riuscito a salvarsi e a dare l'allarme.
I tre sommozzatori erano partiti da Santa Margherita e dopo 15 minuti di navigazione avevano raggiunto il luogo dell’immersione. I tre erano andati a visitare una delle tante grotte della parete rocciosa, situata a cinque metri di profondità, sotto la chiesa di San Giorgio, che si incunea nella roccia per sette metri. Secondo quanto riferito dall’istruttore, al momento della tragedia la visibilità era ottima e il mare in buone condizione. Ma una volta entrati nella grotta di San Giorgio, qualcosa, forse il moto ondoso, ha impedito ai due sub di uscire.

LE VITTIME - Domenico Ferrari era il sindaco di Agazzano, un comune di circa duemila abitanti, sulle colline del piacentino. Il suo corpo senza vita è stato trasportato all’esterno della grotta dalla forza del mare, mentre il cadavere del figlio Angelo è rimasto nella grotta. La forte risacca ha costretto i sommozzatori dei vigili del fuoco a interrompere i tentativi per cercare di recuperare il corpo del ragazzo.