Nella caccia al «6» già puntato più di un miliardo

ROMA - Oltre un miliardo di euro. E' quanto gli italiani hanno speso fino ad oggi nella caccia al '6' dallo scorso 9 febbraio, ultima data di avvistamento della vincita di prima categoria. Da inizio anno, invece, la spesa è stata pari a 1,4 miliardi, mentre le vincite hanno superato i 555 milioni di euro. Sono state giocate 2,8 miliardi di sestine, per oltre 536 milioni di schedine.

Il «6» manca all'appello da ben 70 concorsi, per l'esattezza dallo scorso 9 febbraio quando due giocatori di Parma e Piacenza si spartirono un bottino da quasi 140 milioni. Ma non è ancora record. Nella storia del SuperEnalotto, infatti, il primato appartiene agli 87 turni nei quali rimase latitante il jackpot finito poi a Bagnone, che mancò dal primo concorso del febbraio 2009 al 22 agosto dello stesso anno. Alle spalle di questa speciale classifica troviamo i 77 turni nei quali rimase assente il jackpot da 100,7 milioni centrato a Catania nell'ottobre 2008. Dati alla mano, infatti, il '6' di Catania rimase senza padrone dal 26 aprile al 23 ottobre 2008, per un totale appunto di 77 concorsi. Subito dietro i 72 concorsi che sono stati necessari per far cadere il '6' da oltre 139 milioni realizzato proprio lo scorso 9 febbraio.

Qualora dovesse essere centrato stasera, il SuperEnalotto già dal prossimo concorso potrebbe ripartire con un jackpot di circa 21 milioni di euro. Merito del nuovo regolamento introdotto nel giugno 2008: il 50% del montepremi del «5+», quando mancano le vincite di seconda categoria, va ad accrescere il jackpot del «6» in palio, mentre il restante 50% va a formare il montepremi di ripartenza.
In dodici anni e mezzo con il SuperEnalotto sono state centrate 91 vincite di prima categoria, per oltre 2,1 miliardi, e ben 546 '5+' per ulteriori 1,3 miliardi, per un totale di 3,5 miliardi di euro distribuiti ai giocatori. Solamente nei primi sei mesi del 2010, con le vincite di prima e seconda categoria sono stati vinti 153,2 milioni.