29 marzo 2024
Aggiornato 13:00
Tensioni nella maggioranza

Velina Rossa: Lega preoccupata, ultimatum a Berlusconi?

«Istituzioni agitate per gli sviluppi delle inchieste»

ROMA - Istituzioni in «grande agitazione» per gli sviluppi delle inchieste giudiziarie «che toccano gli uomini più vicini al presidente del Consiglio», voci «insistenti» su «preoccupazioni del Quirinale per le possibili ripercussioni sulla vita del governo», e Lega «imbarazzata» al punto che a Montecitorio «si mormora che il partito di Bossi faccia qualche sortita clamorosa alla immediata ripresa dei lavori dopo la pausa di agosto» con un «ultimatum» a Berlusconi. E' il quadro che disegna la Velina Rossa nel lancio di oggi.

Secondo l'agenzia di Pasqualino Laurito, «gli uomini del Carroccio guardano con molta preoccupazione all'esito del ricorso di Mercedes Bresso contro l'elezione di Cota in Piemonte, e non riescono a capire una certa neutralità del Pdl piemontese di fronte ai futuri sviluppi». Tanto che «si parla insistentemente dell'ipotesi che Bossi a settembre dia un ultimatum al cavaliere sul federalismo volto a subordinare la permanenza e il sostegno della Lega al governo alla concessione per il Lombardo-Veneto degli stessi poteri di autonomia che in Spagna ha la Catalogna». E poi i leghisti «sostengono che l'unico ministro che si è veramente dedicato al proprio lavoro è Roberto Maroni, e proprio per questa ragione non tollererebbero una situazione nuova che potrebbe trascinare il governo a brutte sorprese».