7 maggio 2024
Aggiornato 07:00
Cronaca

Incidenti in montagna, tre morti e un ferito grave nel week end

Due cercatori funghi in Toscana e 2 scalatori in provincia di Bolzano. Un quarto vittima di infarto

ROMA - Tre persone, due cercatori di funghi in Toscana e uno scalatore in provincia di Bolzano, sono morte, mentre un'alpinista è rimasta gravemente ferita in Veneto, in altrettanti incidenti in montagna nel week end. Una quarta persona, un 59enne è invece morto colpito da infarto mentre si trovava in un rifugio nel bellunese.
Uno scalatore ungherese è morto in provincia di Bolzano dopo essere precipitato dal versante Nord della via Normale sulla Torre del Sella. Lo riferisce il 118. Sul luogo sono intervenuti il soccorso alpino e i carabinieri.

In Toscana sono stati trovati morti i due cercatori di funghi dispersi da ieri sul monte Falterona in Toscana. I due uomini, C.G. e C.O.,entrambi romagnoli di 62 e 72 anni, sono stati ritrovati dai soccorritori in fondo ad un dirupo. I due amici, esperi cercatori di funghi, dopo aver esplorato le zone circostanti la strada forestale che solca il ripido versante toscano della costiera Monte Falco-Monte Falterona si sono più decisamente inoltrati nel bosco dirigendosi verso la Cascata del Pescino, una zona molto ripida a fasce rocciose di arenaria quasi verticali. Non molto distante dalla cascata, nel comune di San Godenzo, l'incidente: entrambi sono caduti giù per il pendio ripidissimo, un volo di oltre 100 metri. Probabilmente un passo falso di uno dei due che ha coinvolto anche l'altro.

A Cortina d'Ampezzo, in provincia di Belluno è in gravissime condizioni un'alpinista precipitata sul Lagazuoi per una ventina di metri all'altezza del Trapezio. Recuperata dall'elicottero del Suem, la donna è stata trasportata all'ospedale di Treviso con sospetti politraumi.

A San Vito di Cadore, sempre in provincia di Belluno, un 59 anni di Treviso si è sentito male mentre si trovava al rifugio San Marco ed è morto a causa di un infarto. Sul posto è atterrata l'eliambulanza di Trento, ma a nulla sono valse le manovre di rianimazione del medico di bordo che ha solo potuto constatare il decesso.