8 maggio 2024
Aggiornato 01:30
Cronaca | Roma

Ammazzata a pugni, aveva respinto il suo assassino

Domani Anna Maria Tarantino avrebbe presentato il suo primo libro

ROMA - E' morta perchè l'uomo con cui stava andando all'Ikea, un autotrasportatore, aveva provato a farle delle avances e di fronte al suo rifiuto ha «perso la testa», parole sue. E' crollato durante l'interrogatorio l'autotrasportatore 42enne fermato dai carabinieri di Ostia e del nucleo investigativo di Roma per l'omicidio di Anna Maria Tarantino, 44 anni, romana, impiegata di banca, collaboratrice de Il Tempo; domani avrebbe presentato il suo primo libro, «Un soffio di vita», dedicato alla madre morta per un cancro.

E' l'ennesima cronaca di queste ultime settimane, l'ennesimo caso di una donna uccisa dall'uomo che aveva respinto. Anna Maria Tarantino era scomparsa domenica 4 luglio e il suo corpo è stato ritrovato nelle campagne vicino Riano; non aveva alcun elemento identificativo addosso, ma dalle scarpe nuovissime ancora con una etichetta gli investigatori sono risaliti al venditore, e di lì a Anna Maria di cui gli amici avevano denunciato la scomparsa.

Sono in corso ulteriori indagini per accertare la dinamica del delitto e verificare la versione data dal fermato, mentre l'autopsia chiarirà il tempo e le cause della morte.

L'uomo accusato dell'omicidio è un autotrasportatore di 42 anni, Leopoldo Ferrucci, con un piccolo precedente per furto, nessuna denuncia o segnalazione per comportamenti violenti, divorziato, una figlia, una compagna. Secondo le ricostruzioni dei carabinieri avrebbe incontrato qualche mese fa la 44enne romana per motivi di lavoro, aiutandola a trasportare alcuni mobili in un appartamento da affittare a studenti. Il giorno del delitto, domenica doveva accompagnarla all'Ikea a comprare dei mobili, l'auto della donna era rotta. Ma all'Ikea i due non ci sono mai arrivati. Non una relazione finita male, dunque, bensì le avances in macchina seguite da un rifiuto, una litigata che ha provocato l'ira dell'uomo. Ha picchiato selvaggiamente Anna Maria Tarantino, l'ha scaricata dal suo Fiat Doblò e se ne è andato, lasciandola a terra prima di sensi.

L'autopsia chiarirà tempi e modo della morte, che sarebbe però stata provocata dalle percosse.