Marchetto: disapplicate le norme pro-rifugiati

ROMA - L'arcivescovo Agostino Marchetto, segretario del Pontificio consiglio della Pastorale per i migranti e gli itineranti, denuncia la mancata applicazione delle norme internazionali a tutela dei rifugiati.
«Le leggi internazionali ci sono, ma chi pone mano ad esse? Molti invece lo fanno, per la loro osservanza si adoperano, ma è indubbio che vi è in tanti Paesi, anche in Europa, uno scivolamento verso livelli inferiori di protezione dei perseguitati», afferma il presule nel testo del discorso per la presentazione del libro del direttore di 'Famiglia cristiana' Antonio Sciortino, 'Anche voi foste forestieri', anticipato alla stampa. «Non posso certo fermarmi, qui, nell'analisi, ma, sì, porre il dito sulla piaga, dicendo che se, in tempo di pace, fra i Grandi di questo mondo, in genere, non si riesce ad applicare la legislazione internazionale umanitaria, come lo si potrà fare in tempo di guerra, per esempio in relazione ai civili?».