29 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Sicurezza

Maroni: presto i body scanner nelle stazioni ferroviarie

L'annuncio del Ministro dell'Interno: «La sperimentazione terminerà entro la fine di luglio»

ROMA - La sperimentazione sui body scanner avviata in tre aeroporti italiani terminerà entro la fine di luglio. Con la fine di questa fase, il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha annunciato che sarà avviata una fase per la installazione di questi sistemi per la sicurezza anche nelle stazioni ferroviarie. «Io sono convinto che questi sistemi - ha detto Maroni, parlando alla presentazione del primo rapporto Icsa sul terrorismo internazionale - funzionino, sia come deterrente che come individuatori di sostanze che sfuggono ai metal detector. Finita la sperimentazione - ha proseguito Maroni - prenderemo una decisione e poi spero installeremo questi sistemi in tutti i luoghi pubblici dov'è possibile provocare esplosioni, in particolare le stazioni ferroviarie».

Maroni ha evidenziato come la sperimentazione, in realtà, fosse già terminata a fine aprile. Ma è stato necessario chiedere alle società che producono questi sistemi di apportare delle modifiche come richiesto dal garante della privacy per rendere irriconoscibili le persone. «Questo - ha sottolineato il titolare del Viminale - ha reso meno efficace l'azione di allerta. Si sta lavorando per trovare un punto di equilibrio e scegliere i sistemi meno invasivi e più sicuri nell'evidenziare la presenza di eventuali ordigni».