Pisolini al volante
Il decalogo per un viaggio anti sonno. Come mantenersi svegli
State attenti al pisolino al volante ora che nel week end si mettete in viaggio. Secondo una ricerca in cui sostati analizzati più di ventimila incidenti, si è appurato che più del 20% di queste tragedie della strada dipendono da un’alterazione della vigilanza: in particolare il 3% dipende direttamente da un colpo di sonno e il 17% dalla sonnolenza. Gli incidenti da sonnolenza avvengono prevalentemente dopo le 22, con un picco massimo tra le 4 e le 6 del mattino. Un certo numero di incidenti si verifica anche tra le 15 e le 17.
I più soggetti sono uomini sotto i 30 anni mentre particolarmente vigili al volante appaiono gli ultrasessantenni: i ragazzi, infatti, guidano più spesso di notte e talvolta in condizioni critiche. Gli uomini sono più a rischio delle donne. I mesi più pericolosi sono quelle estivi e i giorni appunto quelli del week end. L’identikit dell’incidente da sonnolenza riguarda, in linea di massima, un singolo veicolo che esce di strada senza alcun segno di frenata. A provocare sonnolenza sono spesso anche i farmaci. in particolare gli ansiolitici, gli antidepressivi, gli antipertensivi. Quindi per evitare il colpo di sonno al volante, basterebbe seguire queste semplici regole. Dormire almeno sei ore prima di intraprendere un viaggio che duri più di un paio d’ore. Evitare, se possibile, di guidare di notte, in particolare fra mezzanotte e le sei del mattino. Interrompere la guida ogni due ore circa, facendo una piccola sosta. Viaggiare in compagnia meglio se più persone. Assumere cibi leggeri ed evitare alcolici se si deve viaggiare dopo pranzo. Evitare i farmaci che danno sonnolenza diurna. Non cercare di resistere al sonno ma fermarsi per un pisolino di 0-20 minuti.
Resistere alla sonnolenza induce la comparsa di microsonni che alla guida diventano fatali. Un caffè incide solo apparentemente sulla sonnolenza. Aprire il finestrino, alzare il volume dell’autoradio e fermarsi brevemente in una piazzola di sosta, sono espedienti che non servono a nulla. Fare attenzione ai segnali di abbassamento del livello di vigilanza: sbadigli, aumentata frequenza dell’ammiccamento, caduta momentanea del capo, mancata identificazione del tratto di strada in cui ci si trova ( specie se è abituale).