29 marzo 2024
Aggiornato 09:00
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Maroni: periferie a rischio esplosione

Per evitare di finire come la Francia, ci vuole più polizia o più integrazione?

E’ dopo avere visionato una ricerca dell’Università Cattolica di Milano sulle periferie di sette città italiane che il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, ha lanciato l’allarme del pericolo banlieue anche in Italia.
La ricerca ha monitorato città come Roma o Milano, ma anche alcuni centri minori come Acerra in Campania o Chieri in Piemonte. La conclusione che ne ha tratto è che la situazione è esplosiva.
Ovunque c’è stata una crescita tumultuosa che ha prodotto gang giovanili, palazzi ghetto e poco lavoro.

A Roma per arginare l’invasione dei nomadi fuori da ogni controllo era stato dato il compito ai controllori delle ferrovie che collegano la città all’hinterland di chiedere i documenti ai passeggeri Rom, ma le autorità sono intervenute per impedire questa azione di prevenzione.
Siete d’accordo che per evitare che si materializzi quel rischio banlieue sul modello francese evocato dal ministro Maroni in Italia ci voglia più rigore nell’attività delle forze dell’ordine?
Non siete d’accordo? Parliamone nel Diario del Web.