19 aprile 2024
Aggiornato 17:30
Caccia all'omicida

Firenze, è morta la donna ferita in una rapina

Susanna Tre Re, 55 anni, colpita all'addome. Il Questore convoca una riunione per provvedimenti urgenti su emergenza furti e rapine in città

FIRENZE - È morta in ospedale, dopo una notte di agonia, l'imprenditrice fiorentina colpita con un colpo di arma da fuoco sabato pomeriggio dentro la sua ditta di slot machine, la Tecnogame di Petriolo. Susanna Tre Re, 55 anni, vedova e con una figlia, era stata ricoverata d'urgenza: era sola nella ditta quando uno sconosciuto le ha sparato, forse con una pistola, all'addome. Operata all'ospedale di Careggi, non è poi sopravvissuta alle gravi ferite. Le indagini della Squadra Mobile di Firenze sono iniziate subito dopo l'agguato: la prima ipotesi degli investigatori è stata quella della rapina. Dalla ditta di slot machine mancherebbero, infatti, almeno 15mila euro: soldi che provengono dagli incassi delle macchinette che la donna avrebbe ritirato in mattinata e che avrebbe dovuto versare in banca.

E' allarme a Firenze per le rapine e i furti che nelle ultime settimane hanno terrorizzato i cittadini, provocando due vittime. Il Questore di Firenze, Francesco Tagliente, ha convocato d'urgenza un vertice con i dirigenti degli uffici operativi, tra cui squadra mobile, volanti, Digos, polizia amministrativa, divisione anticrimine e immigrazione, per fare il punto sull'emergenza furti e rapine in abitazione nel capoluogo fiorentino.
La riunione è stata decisa dopo l'episodio di ieri pomeriggio, quando una donna è stata raggiunta da un colpo d'arma da fuoco all'interno della propria ditta, probabilmente a scopo di rapina, perdendo la vita: la donna, infatti, ricoverata in condizioni gravissime al Careggi, è morta stamattina. Nella notte, ieri, un altro episodio: ignoti si sono introdotti in un'abitazione con all'interno una coppia di anziani, sottraendo valori per circa 10.000 euro. Domenica scorsa, durante un'altra aggressione a scopo di rapina, era stato ferito un pasticciere, Massimiliano Da Lio, che è poi morto per le ferite riportate.
Durante la riunione, spiega la Questura fiorentina, sono state discusse nuove strategie per il contrasto del fenomeno, a partire da una ancora ulteriore intensificazione dei controlli, che scattano già da stamattina. Equipaggi delle volanti hanno infatti iniziato il setaccio di alcune zone e stanziamenti abusivi. La mobile continua con ritmi serrati le indagini sui casi ancora aperti, la scientifica sta procedendo allo sviluppo dei rilievi tecnici effettuati ieri pomeriggio mentre la divisione anticrimine controlla i soggetti con precedenti per reati contro il patrimonio presenti nella provincia.