16 ottobre 2024
Aggiornato 03:00
Appello al Governo

A rischio Perugia come sede Unesco

Iniziativa bipartisan di parlamentari-scienziati: «Urge un intervento dell'esecutivo italiano»

ROMA - Dopo la 'fuga dei cervelli', l'Italia rischia anche quella dei progetti internazionali costati anni di sforzi affinché il nostro paese venisse scelto come sede per ospitarli. E' quanto sta accadendo all'Unesco Programme Office on Global Water Assessment, che ospita il Segretariato del World Water Assessment Programme (WWAP), un Programma delle Nazioni Unite che sovraintende alle azioni per la gestione delle acque nel mondo, la cui sede è dal 2008 a Perugia.

A richiamare l'attenzione sul caso è il prof. Lucio Ubertini, ordinario di costruzioni idrauliche all'Università La Sapienza ed esperto di risorse idriche di fama internazionale, che ha promosso un appello al Governo italiano affinché eviti che la sede Unesco, che a Perugia ospita il segretariato del programma, sia costretta a chiudere i battenti e ad emigrare all'estero. L'appello sarà presentato domni a Roma alle 10,30, presso la sala della Mercede della Camera dei Deputati, in un incontro intitolato 'UN WAPP - passato, presente, futuro» volto a fare il punto della situazione e sensibilizzare il Governo affinché intervenga con immediatezza.

L'iniziativa ha il sostegno della Camera, del National Committee of Italy - IHP, World Water Assessment Programme - Unesco, Sapienza, Università di Roma - Centro Interuniversitario per la formazione internazionale e CNR-IRPI. L'appello conta già numerose adesioni del mondo scientifico, accademico e istituzionale.