31 luglio 2025
Aggiornato 08:30

Monsignor Crociata: la politica pensa solo ad emergenze

Il Segretario generale della CEI apre convegno «Testimoni digitali»: No a ripiegamento asfittico

ROMA - La politica è «oggi particolarmente evanescente», almeno quanto a «capacità di imprimere una direzione, che vada oltre la temporanea soluzione di emergenze o di problemi immediati», secondo monsignor Mariano Crociata, segretario generale della Conferenza episcopale italiana.

Il vescovo ha aperto il convegno «Testimoni digitali» che la Cei dedica, da oggi a sabato, a internet e alle nuove tecnologie. «Con questo appuntamento intendiamo portare l'attenzione sulla vita quotidiana del nostro popolo, quale luogo di ascolto, di condivisione, di annuncio, di carità e di servizio», ha detto Crociata, che ha indicato alcuni «ambiti fondamentali intorno ai quali si dispiega l'esistenza umana» che, per la Chiesa italiana, «restano l'orizzonte di una pastorale rinnovata - più vicina alla sensibilità odierna -, la chiave per evitare il ripiegamento asfittico, il terreno per una adeguata comunicazione del mistero di Dio e quindi per una testimonianza missionaria».

Tra questi «ambiti fortemente trasformati dalla cultura che nasce dal sistema mediatico», il segretario della Conferenza episcopale italiana ha indicato «la sfera sociale e politica, oggi particolarmente evanescente, almeno quanto a capacità di imprimere una direzione, che vada oltre la temporanea soluzione di emergenze o di problemi immediati. Un contributo propositivo in tal senso - ha aggiunto Crociata - siamo certi che verrà anche dalla prossima Settimana Sociale, che ci vedrà riuniti in ottobre a Reggio Calabria, quali Cattolici nell'Italia di oggi».