28 agosto 2025
Aggiornato 16:30
Lui assicura che non farà mai politica

I partiti studiano le mosse di Montezemolo

Alcuni, come Osvaldo Napoli (Pdl) o Giulio Santagata (Pd) non hanno dubbi: Montezemolo lavora ad un progetto politico

ROMA - Lui assicura che non farà mai politica, almeno in questa vita, ma l'annuncio delle dimissioni di Luca Cordero di Montezemolo dalla presidenza della Fiat ha messo sull'allerta tutti gli osservatori di Montecitorio e dintorni. «Se rinascerò in un'altra vita, vediamo, per ora è così», ha tagliato corto l'ex presidente Fiat rispondendo ai giornalisti.

Eppure da mesi i politici tengono d'occhio le sue mosse e certo il giro istituzionale di oggi - prima una visita al Quirinale, poi passaggio a palazzo Chigi per un colloquio con Gianni Letta e telefonata «affettuosa» con il presidente del Consiglio, infine telefonata al segretario del Pd Pier Luigi Bersani - hanno ulteriormente alimentato le congetture. Alcuni, come Osvaldo Napoli (Pdl) o Giulio Santagata (Pd) non hanno dubbi: Montezemolo lavora ad un progetto politico. Altri, come Antonio Di Pietro, sono più cauti o evitano di commentare, ma c'è anche chi, come Bruno Tabacci, esclude che l'ipotesi abbia una qualche verosimiglianza.

Un conoscitore del mondo Fiat come Furio Colombo sembra certo che Montezemolo abbia lasciato la guida dell'azienda torinese con l'idea di avere più margine di manovra, ma invita anche alla cautela: «Certamente - dice Colombo - ha recuperato la sua autonomia d'azione. E' una persona gradevole, è ancora giovane, non ci sarebbe niente di strano se decidesse di fare politica». Ma, avverte, «ha fatto solo un primo passo, forse anche lui sta valutando cosa fare, adesso, non credo che una decisione sia stata presa. Io penso che, ammesso che lui abbia intenzione di impegnarsi in politica, molto dipenderà anche da ciò che accade, o non accade, nel panorama politico». In particolare nel centrodestra, «bisogna capire come si muoverà Gianfranco Fini, cosa accadrà».