Palermo, sequestrati beni per 6 milioni
Quote societarie, immobili e conti bancari intestate ad un imprenditore affiliato alla famiglia mafiosa di Carini
PALERMO - Blitz dei carabinieri a Palermo: sequestrati beni, tra società agricole e edili, quote societarie, immobili e conti bancari, per un valore di oltre 6 milioni di euro ad un imprenditore affiliato alla famiglia mafiosa di Carini.
I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Palermo, nell'ambito di un attività d'indagine finalizzata all'individuazione delle disponibilità economico - imprenditoriali riconducibili ad appartenenti di Cosa Nostra, hanno sottoposto a sequestro un ingente patrimonio ammontante a circa 6 milioni di euro, illecitamente accumulato - spiegano in una nota i militari - da Francesco Ferranti, imprenditore 62enne di Carini, affiliato alla locale famiglia mafiosa.
I militari hanno sequestrato un'impresa individuale, la «Ferranti Francesco» di Carini, operante settore agricolo e colture olivicole, e il relativo complesso beni aziendali; una quota pari al 50% della società «Opus Immobiliare S.R.L.» operante nel settore immobiliare ed edile, sempre con sede a Carini; la società edile «Torre Srl» di Carini; la società edile «Ferranti Costruzioni Srl Unipersonale», con relativo complesso beni aziendali, con sede a Foligno; 2 ville, un appartamento, 14 appezzamenti di terreno a Carini; una multiproprietà a Vedelago, Treviso, e 4 rapporti bancari.