Bersani: le primarie non sono il tema di oggi
Il segretario dei democratici cauto su modifiche allo statuto del partito
ROMA - Il meccanismo delle primarie andrà approfondito e forse servirà qualche correzione, sono una «medicina» che deve essere utilizzata su decisione di un «medico», ma il tema non è prioritario in questo momento. Così, secondo quanto riferiscono, il segretario del Pd Pier Luigi Bersani si sarebbe espresso sulle primarie parlando all'assemblea dei senatori Pd.
«SONO UNA MEDICINA» - Il segretario avrebbe sottolineato che, in occasione delle ultime regionali, le primarie sono state fatte a «macchia di leopardo», in alcuni casi sì e in altri no, ma che il tutto è avvenuto in maniera disordinata, senza un criterio preciso. Invece, avrebbe insistito, le primarie sono una «medicina» e deve esser il «medico» a dire quando usarla, altrimenti la «medicina» può anche «fare male».
Insomma, come già sostenuto durante la campagna congressuale, Bersani sembra ritenere che il meccanismo andrà probabilmente disciplinato meglio, ma il segretario non sembra volere affrontare ora questo capitolo. Secondo quanto riferiscono i partecipanti, Bersani avrebbe spiegato che «non è il momento» di discutere di questi aspetti, invitando tutti ad occuparsi piuttosto del profilo programmatico del partito.