4 maggio 2024
Aggiornato 04:00
Disastro in Alto Adige

Merano, le nove vittime sono tutte altoatesine

Tra i feriti due turisti, gli unici non del luogo coinvolti. L'incidente sulla linea della val Venosta inaugurata nel 2005

MERANO - Sono tutte altoatesine le 9 vittime del disastro ferroviario verificatosi questa mattina lungo la linea ferroviaria della Val Venosta. Lo ha annunciato il presidente della Provincia Luis Durnwalder nel corso della seconda conferenza stampa oggi pomeriggio nel municipio di Castelbello. Presenti anche il ministro delle Infrastrutture e trasporti Altero Matteoli e l'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti, che hanno sottolineato l'efficienza dell'intervento di soccorso.

Vittime altoatesine - L'incidente ferroviario di questa mattina tra Laces e Castelbello, ha spiegato Durnwalder, ha coinvolto 37 persone. 28 sono rimaste ferite, 7 delle quali in maniera grave, e sono ricoverate presso gli ospedali di Silandro, Merano, Bolzano e Bressanone. «Le vittime - ha aggiunto - sono 9, e sono tutte altoatesine, la maggior parte delle quali di età compresa tra i 18 e i 35 anni». Fra i feriti sono segnalati due turisti, gli unici non altoatesini coinvolti nell'incidente. «Non possiamo escludere al centro per cento la presenza di altre persone - ha aggiunto Durnwalder - visto che i vagoni sono stati posti sotto sequestro dalla magistratura e non possono essere spostati dal luogo dell'incidente. All'interno del convoglio, comunque, non c'è più nessuno».

Matteoli: «Circostanze negative» - Sul luogo dell'incidente sono arrivati anche il Ministro delle infrastrutture e trasporti Altero Matteoli e l'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti, che Durnwalder ha ringraziato «per la vicinanza umana e per la solidarietà dimostrata alla popolazione della Provincia di Bolzano». «Porto il cordoglio del governo italiano alle famiglie coinvolte da questa tragedia e a tutta la comunità altoatesina - ha dichiarato Matteoli - si è trattato di un incidente dovuto ad una incredibile serie di circostanze negative, e il governo è a disposizione per qualsiasi tipo di aiuto il presidente Durnwalder intenda chiedere. Un ringraziamento, anche da parte mia, ai soccorritori: l'intervento è stato senza sbavature, e si è svolto nel miglior modo possibile».