3 maggio 2024
Aggiornato 23:30
Alto Adige

Treno deraglia a Merano, sette morti e decine di feriti

I soccorritori: 30 feriti, possibili altre vittime. Il convoglio finito contro una frana, vagone in bilico sul fiume Adige

MERANO - Il deragliamento del trenino Merano-Malles, avvenuto questa mattina in Val Venosta, Alto Adige, avrebbe causato «alcune vittime, non sappiamo ancora quante». Sarebbero almeno sei i morti. Lo si apprende da fonti dei soccorritori che non escludono possano esserci altre vittime. Il direttore del 118 di Bolzano, Manfred Brandstaetter, che sta coordinando le operazioni di soccorso medico, ha spiegato che ci sono anche molti feriti gravi che le ambulanze stanno portando nei diversi ospedali della provincia di Bolzano.

La disgrazia è avvenuta in un punto dove i binari attraversano una stretta gola. La linea è a binario unico. Coinvolto nell'incidente è il treno regionale R108 della società di trasporti Sad gestita dalla Provincia autonoma. Il convoglio era partito da Malles alle 8.20 e sarebbe dovuto giungere a Merano alle 9.43. La strada statale attigua alla linea ferroviaria è stata chiusa al traffico per consentire l'afflusso dei mezzi di soccorso.

LINEA DEL 2005 - La linea della val Venosta è una delle più moderne dell'Alto Adige. Realizzata su un tracciato preesistente, è stata inaugurata nel 2005. Di prima mattina il servizio viene rafforzato, per far fronte alla maggior domanda di trasporto di lavoratori e studenti, mentre nei fine settimana i convogli circolano in gran parte in doppia trazione. In più ogni due ore c'è un collegamento diretto con i treni espresso regionali, che nel tratto dalla bassa val Venosta si fermano solo nelle località principali e permettono di spostarsi dall'alta val Venosta a Merano in tempi più rapidi. Questi treni espresso - che circolano soltanto nelle giornate feriali - proseguono poi per Bolzano, garantendo un collegamento diretto anche con il capoluogo.