3 maggio 2024
Aggiornato 22:30

Maroni a Palermo per un concerto di beneficenza

Il Ministro si è esibito con il gruppo «Distretto 51» per i bambini di Haiti

PALERMO - Musica e beneficenza si sono date appuntamento ieri pomeriggio al teatro Garibaldi Politeama di Palermo, in un concerto il cui incasso è stato interamente devoluto ai bambini terremotati di Haiti. Un evento particolarmente atteso dai cittadini del capoluogo siciliano che hanno dimostrato la propria solidarietà facendo registrare in sala il tutto esaurito, e soprattutto hanno potuto ascoltare un musicista d'eccezione: il ministro dell'Interno Roberto Maroni.

La sua band, i «Distretto 51», infatti, è stata la protagonista della serata dal titolo «La musica fa bene», organizzata dalla Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana.
Smessi gli austeri abiti della politica, dunque, il ministro si è seduto davanti al suo organo Hammond, sfoggiando una mise da vero «soulman» con tanto di cravatta a forma di tastiera, e si è esibito per circa un'ora e mezza con il suo complesso proponendo un repertorio che varia dal blues al rhythm blues. I «Distretto 51» hanno rivisitato, confezionandoli con un sound del tutto nuovo, brani storici di James Brown come «I feel good» o «I'm a soul man»; o ancora pezzi indimenticabili di Otis Redding e Aretha Franklin.

Al termine del concerto, chiuso dalle note di un intramontabile classico di Bobby Hebb come «Sunny», il prefetto di Palermo, Giancarlo Trevisone, ha consegnato al presidente dell'Unicef Italia, Vincenzo Spadafora, l'assegno con l'incasso della serata, pari a circa 40 mila euro. «Per me suonare con i miei amici è sempre un piacere grandissimo - ha detto un emozionato ministro Maroni - quando c'è un pubblico che apprezza lo è ancora di più. Ma soprattutto quando si suona per una buona causa come questa non c'è gioia più grande». L'esibizione dei «Distretto 51» è stata preceduta da quella di musicisti del «Brass group all stars».