28 aprile 2024
Aggiornato 20:30
A un anno dal terremoto

CRI: raccolti oltre 11 milioni per l'Abruzzo

Cifra record. Impegnati quasi 10mila volontari

L'AQUILA - A un anno dal terremoto dell'Aquila, le donazioni degli italiani pro Abruzzo hanno raggiunto al cifra record di 11,3 milioni di euro e la Croce rossa italiana ha ricevuto, in più, 2 milioni di euro in donazioni di beni e materiali. Lo riferisce la Cri che sta continuando il suo impegno per le popolazioni abruzzesi.

Si tratta di risorse in parte utilizzate per la costruzione delle case in legno della frazione di Onna, consegnate il 15 settembre 2009. In questi mesi, la Croce Rossa ha impegnato quasi 10mila fra volontari e operatori, ha gestito 15 campi attendati e un campo base producendo oltre 2 milioni di pasti. Ha inoltre gestito 10 ospedali da campo e svolto per tutto il periodo successivo all'emergenza «una costante attività di supporto psicosociale a favore delle persone colpite dal sisma».

Coi fondi raccolti, oltre ai 94 nuclei abitativi di Onna, ai quali la Croce Rossa Italiana ha destinato 5,2 milioni, la Cri ha costruito un centro di riabilitazione territoriale a Collemaggio e un ambulatorio nel comune di Barete. Il 29 gennaio, nuove abitazioni sono state consegnate a San Gregorio: qui la Cri, con circa 2 milioni di euro provenienti dalla raccolta fondi pro Abruzzo, ha sostenuto la costruzione di 70 moduli abitativi provvisori.

Fra i progetti in corso di realizzazione: a San Gregorio un centro di terapie riabilitative e un centro civico, a Navelli un ambulatorio, la nuova sala comunale ed un centro anziani ed a Paganica un ambulatorio ed un centro di ascolto, il progetto 'Radici' di sostegno psico-sociale alle persone colpite dal sisma.