19 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Scuola

Puglia, restituiti a 33 alunni disabili 16 docenti di sostegno

Il Consiglio di Stato accoglie il ricorso della Gilda degli insegnanti

BARI - Il Consiglio di Stato restituisce a 33 studenti disabili circa 1.200 ore mensili, pari a 16 docenti che avranno a disposizione, anche se solo dal mese di marzo, ovvero tutte le ore previste dalle diagnosi funzionali per aiutarli nel loro percorso d'integrazione scolastica e sociale. La sentenza è resa nota dalla Gilda degli insegnanti, che incassa una vittoria sul fronte dell'assistenza didattica agli alunni con handicap.

Impugnando una sentenza del Tar di Bari contro la quale, oltre alla Gilda, avevano presentato ricorso 64 genitori delle province di Barletta e Foggia, i giudici di Palazzo Spada, hanno stabilito che le ore di sostegno possono essere concesse in deroga, in conformità alla motivazione del grado di handicap accertato dalla Asl competente.

«Si tratta di una battaglia di civiltà - afferma il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio - perché i diritti fondamentali dei minori disabili sono protetti dalla nostra Carta costituzionale, dalla Comunità europea e da altri importanti organismi internazionali e non sono negoziabili da parte di nessuna legge Finanziaria».

Il pronunciamento non è il primo in favore della battaglia portata avanti dalla Gilda degli Insegnanti. Altri successi, infatti, si sono registrati recentemente grazie alla sentenza della Corte Costituzionale, che ha dichiarato incostituzionale una norma della legge Finanziaria 2008 che imponeva un tetto al numero dei docenti di sostegno, e al dispositivo con cui il Tar del Lazio ha accolto il ricorso avanzato dalla Gilda-Unams di Latina contro la decisione dell'Ufficio scolastico regionale di autorizzare soltanto 988 posti invece dei 1.600 riconosciuti dallo Stato.