Fragalà, spunta un nuovo indagato
Sarebbe un uomo legato a Cosa nostra
ROMA - All'indomani dell'uscita di scena dell'unico indagato per l'omicidio dell'avvocato Enzo Fragalà, scagionato dalle analisi del Ris, nell'inchiesta emergerebbe il nome di una seconda persona. Un uomo di 32 anni, pluripregiudicato, che gli inquirenti ritengono vicino alla cosca di Porta Nuova e assoldato da Cosa nostra per eliminare il penalista.
Ad alimentare i sospetti sull'uomo sarebbe la sua corrispondenza fisica con l'identikit dell'aggressore ricostruito sulla base dei racconti di alcuni testimoni. All'indagato sono stati sequestrati un casco e alcuni abiti che verranno sottoposti nelle prossime ore alle analisi del Ris di Messina. Oltre a questo nome, che secondo indiscrezioni sarebbe stato suggerito nel contenuto di una segnalazione anonima giunta in Procura, anche altri tre sono al vaglio dei magistrati, ma in questo caso si tratterebbe di ex clienti di Fragalà. L'avvocato, aggredito a bastonate lo scorso 23 febbraio all'uscita dal suo studio legale a Palermo di fronte al Palazzo di Giustizia, morì dopo tre giorni di agonia.