28 agosto 2025
Aggiornato 08:00
Cronaca. Molise

81enne trova sigaretta in auto nipote, era una «canna»: a giudizio

L'ha fumata «per sbaglio», ma i Carabinieri lo hanno denunciato

TIVOLI - Stava facendo un giro per Tivoli con l'auto del nipote, di 23 anni, quando gli è venuta voglia di fumare e, avendo dimenticato le proprie sigarette a casa, ha preso in prestito una 'bionda' da un pacchetto trovato sul sedile del passeggero. Fermato dai carabinieri per un controllo di routine, prende i documenti del veicolo per mostrarli agli agenti che, annusando l'aria, si accorgono dello strano odore che emana la sigaretta e, con grande imbarazzo, chiedono spiegazioni all'anziano signore. Le spiegazioni non arrivano, perchè l'uomo, un 81enne originario di Campobasso, non ha capito di stare fumando non una sigaretta normale, ma una «canna».

Il poveretto dopo un pò intuisce tutto, vorrebbe sprofondare per la vergogna, lui che in vita sua al massimo ha preso qualche multa. Ma i militari devono fare il loro dovere e fatte le dovute analisi, che confermano la presenza di un piccolo quantitativo di hashish, scatta la denuncia per guida sotto l'effetto di sostanza stupefacente.

Qualche giorno fa arriva il rinvio a giudizio della Procura di Tivoli. L'anziano signore, spiegano i suoi difensori che rendono nota la vicenda, Anna Orecchioni e Giacinto Canzona, si difenderà nell'imminente processo penale sostenendo l'intossicazione incolpevole ed inconsapevole da sostanza stupefacente, fatto che esclude il dolo ed anche la colpa grave, e quindi la configurabilità del reato. Intanto una sola cosa è certa: il nipote ha preso un sacco di botte dal padre per aver messo il nonno in questa assurda situazione.