28 agosto 2025
Aggiornato 09:30
Festa della donna

Ecco la donna del terzo millennio: concreta e aggressiva

Stop alle mimose, meglio un regalo hi-tech. Vuole la casa e ama lavorare

ROMA - Donna del nuovo millennio: concreta, sicura e autonoma. Dei sogni da bambina, dopo avere capito che il principe azzurro non esiste, rimane in piedi quello di avere una bella casa. Ama lavorare e agli uomini piace avere una donna come 'boss', ma spesso fa 'scappare' i ragazzi perchè è aggressiva e poco femminile. Alle mimose preferisce un cellulare di ultima generazione e i tacchi alti. E' questo l'identikit della donna che oggi, 8 marzo 2010, festeggia la sua festa 'rosa'.

Sondaggi, studi ed elaborazioni in questi giorni hanno dipinto un quadro in evoluzione, a partire dalla tradizionale usanza di regalare la mimosa per l'8 marzo: secondo un sondaggio fatto da Virgilio, il portale di Telecom Italia, per il 61% degli utenti web il fiore giallo non è più il simbolo della donna. Vincono silicone e tacchi alti, ma per il 20% è la bacchetta magica a rappresentare meglio una donna capace di dividersi tra lavoro, casa e famiglia. Ancora, le italiane 'svoltano' e preferiscono l'high tech a fiori e cioccolatini: secondo una ricerca svolta da Nextplora per Samsung Italia più del 50% delle donne italiane si aspetta di ricevere un regalo per la festa della donna. E se il 49% del campione non abbandona la tradizione e si aspetta un bel mazzo di fiori, il 72% delle intervistate desidererebbe un oggetto tecnologico, regalato da una persona speciale.

E, nonostante le bambine crescano sognando favole e castelli, il tradizionale desiderio per una casa spaziosa si scontra con la dura realtà e le donne italiane si rivelano molto concrete al momento della ricerca di un'abitazione, puntando per lo più su dimensioni contenute, 60-80 mq (27%) o 80-100 mq (23%), o, soprattutto nel caso delle single, spiega Casa.it, su monolocali e piccoli appartamenti fino a 60 mq (19%). Ancora, donne sempre più in alto nella carriera, con il 15% degli uomini lombardi che preferisce avere proprio una donna come responsabile sul posto di lavoro.

A questa fotografia di concretezza, di donna autonoma che ormai ha conquistato praticamente tutto quello che prima era di dominio prettamente maschile, si accompagna però un aspetto negativo, almeno per quanto riguarda i rapporti con gli uomini. Secondo l'ultimo sondaggio dell'accademia internazionale «Stefano Benemeglio» delle discipline analogiche, infatti, gli uomini si lamentano delle donne che secondo loro non sanno essere seducenti e sono troppo aggressive: secondo il 30% del campione di sesso maschile, infatti, le donne oggi sono poco femminili e per il 28% sono egoiste.

Anche se le donne non sembrano più 'amare alla follia' le mimose, la tradizione non si perderà neanche quest'anno: sono circa 15 milioni i ramoscelli di mimose che saranno donati in Italia in occasione della Festa della donna, ma il 43% delle interessate trascorrerà questa giornata come tutte le altre. La stima è della Coldiretti che rileva, sulla base di un sondaggio online, che il 29% intende festeggiare l'8 marzo curando la famiglia o le persone care, il 22% dedicandolo a se stessa o al proprio benessere e il 6% abbandonando pentole e fornelli.

In una via che sembra lastricata di successi, si accompagna un dato negativo: 536mila donne ogni anno muoiono durante la gravidanza o parto, pari a 1 donna al minuto. Circa il 99% di queste morti avviene in paesi in via di sviluppo, con l'Africa sub-sahariana che detiene il primato di oltre metà delle morti, 270mila, pari a 900 mamme che perdono la vita ogni 100mila bambini che nascono. Numeri altissimi, spiega Save The Children, cento volte superiori a quelli dei paesi industrializzati, dove la media delle morti materne è di 9 ogni 100mila neonati. In Italia la media è di 3 madri morte ogni 100mila neonati.