Politica & Giustizia
«Civiltà cattolica»: riforme condivise o sconquassi
La rivista riporta le idee della Segreteria di Stato vaticano
CITTÀ DEL VATICANO - La «Civiltà cattolica», quindicinale dei gesuiti pubblicato con l'imprimatur della Segreteria di Stato vaticana, fa proprio l'invito «che viene sia dagli operatori del settore Giustizia sia dai cittadini» affinché «le necessarie riforme costituzionali» della giustizia «siano attuate attraverso il concorso di maggioranza e opposizione, per evitare, a un delicato settore già in cattive acque, ulteriori sconquassi attraverso riforme approvate a maggioranza e poi fate decadere a colpi di referendum. Su alcuni punti, al di là dell'attuale momento elettorale, riteniamo possibile un'ampia convergenza».