19 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Cronaca. Sicilia

Immigrati, scoperto a Siracusa un centro per documenti falsi

Nove gli arresti nella città, anche il parroco

SIRACUSA - Documenti falsi per chiedere asilo a immigrati clandestini: 9 arresti a Siracusa dove la polizia ha smantellato un'organizzazione criminale che aveva installato la sua sede logistica in una chiesa. Un'organizzazione diventata punto di riferimento e a cui arrivavano clandestini, soprattutto cinesi e nigeriani da tutta Italia. Se ne servivano inoltre alcuni protettori campani che inviavano anche giovani nigeriane sfruttate come prostitute, mandate a Siracusa per la regolarizzazione. A due donne è stata infatti anche contestata la riduzione in schiavitù e lo sfruttamento della prostituzione. Tra i 9 arrestati , spiega la questura di Siracusa in una nota, figurano il parroco della Chiesa di Bosco Minniti Padre Carlo D'Antoni, un suo collaboratore, Antonino De Carlo, e l'avvocato Aldo Valtimora.

Gli arrestati sono ritenuti responsabili di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento della illecita permanenza di stranieri nel territorio dello stato Italiano, falso ideologico in atto pubblico e false dichiarazioni a pubblico ufficiale. L'associazione avrebbe avuto la sua base logistica presso la chiesa di Bosco Minniti di Siracusa. L'organizzazione, per consentire la permanenza in Italia di extracomunitari di origine cinese e nigeriana, entrati clandestinamente, produceva e rilasciava, dietro lauti compensi, documenti falsi necessari per ottenere i relativi permessi di soggiorno per asilo politico o protezione sussidiaria. Le indagini, sono state coordinate inizialmente dalla Procura della Repubblica di Siracusa e successivamente dalla direzione distrettuale antimafia di Catania, cui il procedimento è stato trasmesso per competenza.