28 agosto 2025
Aggiornato 07:00
Un weekend terribile in montagna

Valanghe, sale a 8 il bilancio delle vittime

Recuperato il corpo di un 63enne in Veneto. Deceduta 49 enne a Bergamo

MILANO - E' salito a otto il tragico bilancio delle vittime delle valanghe nel fine settimane; un weekend di morte in Piemonte, Lombardia, Veneto e Trentino. Questa mattina è stato recuperato dal Soccorso alpino del Veneto il corpo di uno scialpinista 63enne travolto dalla neve in Val Visdende, nel Bellunese. E' deceduta a Bergamo, per una gravissima ipotermia, la donna di 49 anni travolta ieri da una valanga sul Monte Grona, a Plesio, nel Comasco.
Tra i feriti, è in gravi condizioni un 45enne ricoverato all'ospedale San Geraldo di Monza. L'Emergenza valanghe resta alta a «livello quattro» in trentino, Lombardia e Veneto.

Ieri in Piemonte, due persone che stavano andando a piedi lungo un sentiero transennato e chiuso, a Salecchio in Val d'Ossola, sono state travolte e uccise da un lastrone di ghiaccio che si è staccato dalla montagna. Nella regione si è registrato anche un altro incidente, meno grave: ad Angrogna uno sciatore è stato investito da una valanga, ma è stato estratto subito. In provincia di Trento un uomo è stato travolto dalla neve sull'altipiano della Vigolana, vicino al rifugio Malga de Rocca: le sue condizioni sono di media gravità.

In Lombardia, sempre ieri mattina è stato recuperato il corpo del gestore del rifugio Buzzoni, in Valsassina, provincia di Lecco. L'uomo è stato travolto e ucciso da una slavina staccatasi dalla montagna ieri. Nel Comasco, una valanga ha travolto la donna deceduta questa mattina e ferito un uomo.

Nel bergamasco sul Monte Gren ieri pomeriggio è stato travolto il 45enne tuttora ricoverato all'ospedale San Gerardo di Monza .

In Veneto, il corpo senza vita di uno sciatore è stato recuperato sempre nella giornata di ieri nel Bellunese dal soccorso alpino; è stato travolto a dalla valanga caduta sul Cimon di Palantina, in Alpago, mentre un suo compagno è in gravi condizioni. Sabato, due giovani sciatori sono morti sul monte Baldo nel Veronese, travolti da una valanga con un fronte di 30-40 metri; un terzo è rimasto ferito.