Processo Bianchini: sono più di 30 i testimoni
I Giudici stabiliscono le date delle udienze fino ad aprile
ROMA - Oltre 30 testimoni per chiarire le responsabilità di Luca Bianchini, l'uomo accusato di essere uno stupratore seriale. Oggi i giudici della VII sezione penale del tribunale di Roma hanno stabilito la lista di coloro che saranno chiamati a rispondere in aula. Degli oltre 80, inizialmente previsti dall'accusa e dalla difesa, i nomi sono stati ridotti. Oltre agli investigatori ed agli esperti della polizia scientifica ed i consulenti delle parti, saranno sentite anche le tre ragazze oggetto degli abusi. I giudici non hanno accolto la richiesta del pm Antonella Nespola, che voleva ascoltare anche le due giovani, nei cui confronti Bianchini avrebbe tentato una violenza.
I fatti per cui è imputato l'ex impiegato di Roma-Metropolitane, riguardano quanto subito da tre donne tra l'aprile e il luglio 2009, in garage e box condominiali nei quartieri Ardeatina e Bufalotta. Il collegio ha fissato diverse date d'udienza. La prima è il 29 gennaio, tra due giorni. L'ultima il 21 aprile. Per allora dovrebbero esser concluse almeno la metà delle deposizioni dei testimoni citati e ammessi. «E' stata compiuta una scelta molto oculata nelle liste dei testi - ha spiegato l'avvocato Bruno Andreozzi, difensore di Bianchini - La mia sensazione è che si voglia concentrare l'istruttoria per avere presenti i fatti oggetto del procedimento».