2 ottobre 2025
Aggiornato 17:00
Cronata. Trento

Dolomiti, scialpinista russo muore dopo un volo di 200 metri

E' precipitato dal gruppo Sella, nel versante di Arabba

TRENTO - Uno scialpinista russo ha perso la vita dopo essere precipitato per circa 200 metri nel gruppo del Sella. L'uomo, E.S., 35 anni, in vacanza in Val di Fassa, era partito ieri con il padre con l'intenzione di raggiungere la Val Mezdì. A un certo punto si sono separati e il padre è rientrato. A sera, non vedendolo rientrare, preoccupato ha lanciato l'allarme.

Il Soccorso alpino, dopo averlo cercato nella zona della presunta destinazione, questa mattina ha invece individuato il corpo senza vita dalla parte del Pordoi, nel versante di Arabba, in fondo a un canalone. I soccorritori di Canazei hanno quindi avvisato la Stazione di Livinallongo, per poi procedere al recupero della salma, ora ospitata nella camera mortuaria di Livinallongo. Da una prima ricostruzione, pare che lo scialpinista, dopo essersi levato gli sci, si sia affacciato sull'orlo del precipizio, non distante dalla ferrata Piazzetta, sul Piz Boè, e il cornicione di neve su cui poggiava abbia ceduto facendolo cadere nel vuoto.