29 marzo 2024
Aggiornato 06:00

Rosarno, al «No Day mafia» centinaia di giovani calabresi

«Bisogna prendere coscienza di questo male»

ROSARNO - Circa trecento giovani, provenienti da tutta la Calabria hanno partecipato a Rosarno, questa mattina, alla manifestazione No Mafia Day, organizzata dall'omonimo comitato costituito da un gruppo di cittadini dopo i tragici fatti avvenuti nella cittadina calabrese nelle scorse settimane. Alla manifestazione, che ha preso il via con un corteo dalla stazione della cittadina della piana, snodatosi per le vie cittadine per confluire in piazza Valarioti, hanno aderito in massa gli studenti della città di Rosarno.

Nel corso del corteo sono stati scanditi slogan come 'No alla mafia, sì all'integrazione e alla libertà'. Presenti con uno striscione anche alcuni rappresentanti dell'associazione 'Io resto in Calabria', fondata dall'imprenditore Pippo Callipo, e Mario Congiusta, padre di Gianluca, il giovane imprenditore di Siderno ucciso dalla 'ndrangheta nel 2005.

Anna Leonardi, una delle organizzatrici del corteo alla fine ha così commentato: «Siamo soddisfatti della riuscita della manifestazione e sono sicura che anche altri giovani volevano unirsi a noi, ma per problemi logistici non è stato possibile. Ringrazio tutti quelli che ci hanno sostenuto e continueremo - ha proseguito - la Leonardi affinché i giovani calabresi prendano coscienza sul male profondo che imperversa in questa regione». Polizia e carabinieri hanno controllato in maniera «soft» l'andamento della manifestazione pronti ad intervenire qualora nel corteo, come annunciato ieri, sarebbero intervenuti i No global.