Favara, si spera ancora per gli altri due bimbi sepolti
Carabinieri: «uno dei ragazzi avrebbe chiamato con il cellulare»
AGRIGENTO - Ci sono ancora speranze per gli altri due bambini sepolti sotto le macerie della palazzina crollata questa mattina a Favara nell'Agrigentino. Il comandante provinciale dei carabinieri di Agrigento, colonnello Mario Di Iulio, ha riferito a Sky Tg24 che ci sono stati «segnali di vita» dai due bambini, in particolare, ha spiegato il militare, uno di loro - pare una bambina - avrebbe effettuato due chiamate con il suo cellulare da sotto le macerie. Il terzo fratello invece è morto. La pala meccanica è ancora in azione per rimuovere le macerie, mentre molti soccorritori stanno scavando anche a mani nude.
Il colonnello di Iulio ha poi parlato di una zona «molto molto povera», con case fatte di tufo e quasi sempre diroccate. L'ipotesi più accreditata per il crollo è un cedimento strutturale e testimoni oculari riferiscono che non si sente odore di gas.