19 agosto 2025
Aggiornato 01:00
Immigrazione

Nel XVIII municipio di Roma metodi alla Rosarno

A chiederselo è Sinistra e Libertà

ROMA - Piazza Ormea, nel XVIII Municipio di Roma, come Rosarno? A chiederselo è Sinistra e Libertà che oggi ha espresso «piena solidarietà» agli immigranti che in mattinata, nel popoloso quartiere di Casalotti sono stati vittime, si afferma, «di una spettacolare operazione di rastrellamento ed intimidazione».

«E' chiaro che la giunta di destra del Municipio 18, vuole mascherare il fallimento della propria azione di governo del quartiere, dal mancato prolungamento della linea A della metropolitana, all'incapacità' di trovare soluzioni condivise al problema del traffico, - si legge in una nota di Sinistra e libertà del XVIII Municipio - alimentando la strategia della paura e cercando di scatenare, proprio come a Rosarno, una vera e propria caccia al 'clandestino«'.

A «stupire», soprattutto, il fatto che «in un quartiere strangolato dal traffico, venga richiesto l'intervento della Polizia Municipale soltanto per allontanare pochi migranti dal mercato rionale». «Stupisce poi come, - prosegue Sinistra e libertà - in un municipio afflitto dal pizzo e dall'usura, la destra sia assolutamente priva di strategie di contrasto al fenomeno mafioso, e punti il dito soltanto contro quelli che il presidente Daniele Giannini definisce in maniera sprezzante 'vu cumpra». Se la legalità che ha in mente la destra mira a reprimere e criminalizzare poveri e sfruttati, facendoli passare da criminali e carnefici, Sinistra e Libertà - si conclude - si mobiliterà per difendere la legalità Costituzionale, che afferma senza sé e senza ma che nessun essere umano è illegale, e che i diritti umani e sociali delle persone prescindono dalla nazionalità, dalla condizione economica e dal colore della pelle».