26 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Autostrade & Viabilità

Autovie Venete: tecnologie d'avanguardia per prevenire ghiaccio

Tutti gli interventi vengono effettuati dai Servizi manutenzione e viabilità della Concessionaria

TRIESTE - Mille e 400 ore di lavoro, mille 028 metri cubi di cloruro di sodio e 211 metri cubi di cloruro di calcio. Sono i dati relativi ai trattamenti antighiaccio effettuati da Autovie Venete dal 18 dicembre al 6 gennaio, per garantire le migliori condizioni di percorribilità della rete autostradale. Trattamenti che continueranno anche nei prossimi giorni, durante i quali, secondo il meteo regionale, sono previste nuove precipitazioni.

Tutti gli interventi vengono effettuati dai Servizi manutenzione e viabilità della Concessionaria, in collaborazione con gli operatori del Centro radio informativo di Autovie, attraverso il monitoraggio costante dei dati inviati dagli strumenti di rilevamento metereologici e termici presenti su tutta la rete, in particolare nei punti di maggior criticita' (manufatti e rampe d'accesso). «Questi strumenti - spiega il presidente di Autovie Venete Giorgio Santuz - ci consentono di programmare gli interventi e di prevenire, per quanto possibile, la creazione eventuali situazioni di criticità«'.

«Tecnologie d'avanguardia, esperienza decennale e professionalità elevata - chiosa Santuz - sono gli elementi che consentono alla società di gestire al meglio la rete autostradale». Le colonnine meteo, particolarmente sofisticate, sono posizionate a Mestre, sul Ponte sul Piave tra Roncade e San Dona', fra San Stino e Portogruaro, all'altezza del Ponte sul Tagliamento fra Portogruaro e Latisana, sul Ponte sull'Isonzo fra Redipuglia e Villesse, a Lisert (Ts), a Sistiana (Ts), a Udine, a Villotta (Pn), e in corrispondenza del Ponte sul Livenza. Fra le tante rilevazioni, sono in grado di registrare la consistenza della nebbia con «visibilimetri» da 0 a 500 metri; la temperatura dell' aria e del suolo, il punto di congelamento, il punto di rugiada, (il vento (direzione e velocità) e la formazione di ghiaccio.