12 ottobre 2025
Aggiornato 14:30
Era da 30 anni che la Lotteria Italia non andava così male

Lotterie, crollano le vendite dei biglietti: -37% sul 2008

Dal 2002 non riscossi premi per 17 milioni di euro

ROMA - Era da 30 anni che la Lotteria Italia non andava così male. L'edizione 2009-2010 - riferisce Agipronews - nonostante il doppio primo premio da 5 milioni di euro, quest'anno non andrà oltre gli 11,6 milioni di biglietti venduti, secondo i dati diffusi dai Monopoli di Stato, per un incasso di 58 milioni di euro. Rispetto all'edizione precedente, nella quale i tagliandi staccati furono 18,5 milioni, il calo è addirittura del 37,3%. Per trovare un risultato peggiore, bisogna risalire al 1978-1979, quando in abbinamento al programma 'Io e la Befana' i biglietti venduti furono 9,5 milioni.

Un biglietto ogni cinque abitanti. E' questo il poco invidiabile risultato della Lotteria Italia. Considerando una popolazione maggiorenne di circa 50 milioni di individui, gli italiani hanno comprato un quinto di biglietto a testa. Sono molto lontani - spiega Agipronews - i tempi in cui il rito della Lotteria Italia era l'appuntamento per eccellenza e vendeva oltre 30 milioni di tagliandi. Anno d'oro fu il 1988. In abbinamento a 'Fantastico 9' i tagliandi venduti furono 37,4 milioni: un biglietto a testa circa su una popolazione maggiorenne appena superiore i 40 milioni di abitanti. Un record ad oggi imbattuto.

Capita puntualmente ogni anno che qualche premio della Lotteria non venga ritirato. Lo scorso anno, oltre al primo premio da 5 milioni di euro venduto a Roma e non ritirato - si legge su Agipronews - non sono stati riscossi premi per ulteriori 2 milioni euro. Sulla materia la legge è chiara: i premi non incassati entro il termine di 180 giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, come da decreto sulle lotterie, vengono infatti incamerati dallo Stato. Dal 2002 ad oggi, vuoi per smarrimento del tagliando, vuoi per distrazione, gli italiani hanno lasciato nelle casse dello Stato 15,5 milioni di euro. Per dare l'idea del fenomeno, nel solo 2003 i premi non reclamati ammontarono a quasi 4 milioni di euro, per esattezza 3.966.750 euro. L'anno seguente i biglietti vincenti dimenticati nel cassetto furono invece pari a 1.164.000 euro: in quel biennio, quindi, il totale fu di 5.130.750 euro. Consistente anche il bilancio dell'edizione 2005, con un vincitore che addirittura non ritirò un premio di seconda categoria da 200 mila euro.

Nel 2007 rimasero senza proprietario 1 milione 125 mila euro, suddivisi in due biglietti vincenti di seconda categoria da 250mila euro ciascuno, 2 biglietti vincenti di terza categoria da 50mila euro e ben 21 tagliandi vincenti di quarta categoria, ognuno da 25mila euro. (fonte: Agipronews)