27 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Italia. Giornalismo

E' morto Igor Man. Fnsi: scompare un Testimone di un secolo

«I fatti prima di tutto, raccontati con sapienza avendone prima penetrato tutti i risvolti»

ROMA - «Con Igor Man è scomparso il testimone di un secolo, un giornalista di eccellenza, un grande inviato nella cronaca e nella storia di un mondo vissuto e conosciuto in profondità». La notizia della morte di Igor Man è stata annunciata dal segretario della Fnsi, Franco Siddi, con un comunicato.

«I fatti prima di tutto, raccontati con sapienza avendone prima penetrato tutti i risvolti - dice Siddi ricordando il lavoro dal grande giornalista - affinché chiunque, leggendo sul giornale, potesse avere accesso vero anche alle vicende più complesse di geopolitica, di politica internazionale, di cronaca. Inviato speciale ed editorialista de La Stampa, dotato di grande visione politica, Igor Man si è sempre e solo voluto definire un vecchio cronista; della gente e di ciò che accadeva, non qua e là per caso ma nei Continenti comprendendo subito come anche episodi che per taluni potevano apparire secondari fossero destinati ad incidere profondamente il corso della storia. Un cronista ma anche uno scrittore, studioso delle religioni, particolarmente attento alle questioni del mondo arabo e del medio-oriente, eppure sempre radicato alla sua terra (la Sicilia di nascita, Torino da adozione, l'Italia nel cuore, per un figlio di scrittore siciliano e di una nobil donna russa). Per le sue qualità e doti - conclude Siddi - fu tra i proponenti di base del Premio di Giornalismo Saint-Vincent alla carriera assegnatogli nell'edizione del 2000. Oggi, lo ricordiamo con ammirazione e, esprimendo il cordoglio dei giornalisti italiani, formuliamo le più sentite consigliante ai suoi familiari».