26 aprile 2024
Aggiornato 06:00

Fitto: cdm ha approvato decreto concessioni demaniali

Sull'intervento normativo è già stato espresso il parere favorevole da parte delle Regioni

(ROMA - Il Ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto ha preso atto «con soddisfazione» dell'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del decreto in materia di concessioni demaniali con finalità turistiche. In proposito ha dichiarato che «dopo un intenso - e oggi possiamo dire - proficuo lavoro a livello istituzionale tra tutti i Ministeri interessati, con le Regioni e soprattutto con la Commissione europea (che ha avviato una specifica procedura d'infrazione in proposito) e dopo il costruttivo confronto con gli operatori del settore,il decreto «proroga termini», approvato oggi dal Consigli odei Ministri, ha stabilito la proroga al 31 dicembre 2015delle concessioni demaniali con finalità turistico-ricreative.

Sull'intervento normativo è già stato espresso il parere favorevole da parte delle Regioni, nel corso della Conferenza Stato-Regioni del 18 novembre 2009 e gli elementi essenziali dello stesso sono stati illustrati, con esiti positivi, in sede comunitaria ai fini della soluzione della procedura d'infrazione comunitaria che si incentra sul rinnovo automatico delle predette concessioni e sulla preferenza accordata al concessionario uscente oggi previsti dalla disciplina italiana».

Dopo il via libera di Bruxelles e il Consiglio dei Ministridi oggi, «sarà quindi possibile avviare, entro breve tempo, il percorso di revisione del quadro normativo in materia di rilascio delle predette concessioni che sia conforme al diritto comunitario e coerente con il federalismo fiscale invia di attuazione.

Questo percorso partirà, come espressamente previsto dalla norma oggi approvata, dall'adozione di un'intesa tra Stato e regioni sui criteri e le modalità di affidamento di questo particolare tipo di concessioni e che sarà conclusa «nel rispetto dei principi di concorrenza, di libertà di stabilimento, di garanzia dell'esercizio, dello sviluppo,della valorizzazione delle attività imprenditoriali e di tutela degli investimenti».

La proroga di oggi e il percorso individuato dalla norma sono particolarmente attesi dagli operatori del settore perché consente loro di proseguire la loro attività in un quadro di maggiore certezza fino alla definizione del quadro normativo e, quindi, all'espletamento delle procedure per l'affidamento delle stesse sulla base di nuove regole, che siano rispettose delle peculiarità di questo settore turistico così importante per il rilancio economico».