Impiegata pubblica in malattia, ma si prostituisce a casa
Annunci su web, l'allarme dato dai vicini. Per il presidente della provincia Muraro è da «licenziare immediatamente»
TREVISO - Era in malattia, ma in realtà stava a casa di un conoscente a prostituirsi. E' successo a Treviso, protagonista una quarantenne dipendente di un non precisato ente pubblico. Il fatto è riportato dalla Tribuna di Treviso: «Quarantenne piacente riceve amici in zona Treviso nord», recitava l'annuncio messo su alcuni giornali e sul web. A scoprire la truffa i vicini di casa, insospettiti e disturbati da una frequente via vai di uomini nell'appartamento.
IL PRESIDENTE MURARO: LICENZIARLA - Quanto accaduto è al vaglio della Procura, visto che si tratta di una dipendente pubblica che, come sostenuto sul quotidiano dal presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro, «una cosa del genere è molto grave per l'immagine di qualunque ente pubblico: estremamente negativa per tutta la classe dei dipendenti pubblici, questa impiegata non può continuare a far parte della loro squadra. La vicenda - ha detto Muraro - ha soprattutto un risvolto morale: una dipendente pubblica ha garanzie economiche, non lo fa perchè ha bisogno di soldi, ma per arricchirsi, è una questione di credibilità della persona. Non ho dubbi: è da licenziare immediatamente».