29 marzo 2024
Aggiornato 08:30
Immigrazione clandestina

L'Italia ha paura dei clandestini

L'81% teme gli illegali secondo quanto afferma il secondo rapporto «Transatlantic Trends: Immigration»

ROMA - L'Italia ha paura degli immigrati clandestini. Lo afferma il secondo rapporto «Transatlantic Trends: Immigration» presentato oggi, secondo cui, otto italiani su dieci (81%) hanno timore degli extracomunitari entrati illegalmente nel nostro Paese, mentre il 21% si dice diffidente anche nei confronti degli immigrati che vivono con un regolare permesso in Italia.

LE MOTIVAZIONI - Secondo l'indagine, svolta anche negli Stati Uniti, Canada, Germania, Spagna, Olanda, Gran Bretagna e Francia, il 34% degli italiani è convinto che gli immigrati regolari siano dediti al crimine, percentuale che sale al 77% se si prendono in considerazione i clandestini. Passando poi alla percezione che gli italiani hanno della presenza di immigrati in Italia emerge che la maggior parte degli intervistati è convinta che rispetto al totale della popolazione gli immigrati siano il 23% quando i nati al di fuori del Paese non supera il 6% (3.432.651).

DIRITTO DI VOTO AI REGOLARI - Stando al rapporto, realizzato con il contributo del German Marshall Fund of the United States, dalla Lynde and Harry Bradley Foundation, dalla Compagnia di San Paolo, del Barrow Cadbury Trustin e dalla Fundación Bbva, emerge che il 53% degli italiani è favorevole a estendere il diritto di voto nelle elezioni locali agli immigrati regolari. C'è poi un 25% che crede che gli immigrati possano togliere lavoro agli italiani, mentre il 40% pensa che la presenza dei lavoratori stranieri spinga in basso gli stipendi. Alla domanda sul consenso nei confronti della politica del governo italiano sull'immigrazione, il 43% degli intervistati la promuove, mentre il 53% mostra il pollice verso.