18 aprile 2024
Aggiornato 23:30

Guantanamo, processo in Italia per due detenuti tunisini

Arrivati ieri Adel Ben Mabrouk e Riadh Ben Mohamed Nasri. Questioni giuridiche ancora tutte da risolvere

MILANO - Sono in Italia i primi due detenuti di Guantanamo che verranno accolti nel nostro paese, così come stabilito dagli accordi tra Italia e Usa. Si tratta di Adel Ben Mabrouk e Riadh Ben Mohamed Nasri, che sono stati trasferiti ieri dal centro di detenzione di Guantanamo Bay e posti in stato di custodia cautelare a disposizione dell'Autorità giudiziaria. Entrambi i detenuti sono oggetto di ordinanze di custodia cautelare delle autorità giudiziarie italiane e saranno processati in Italia.

I trasferimenti, precisa il ministero della Giustizia, sono stati eseguiti conformemente al Memorandum di Intesa siglato lo scorso settembre dal ministro della Giustizia italiano Angelino Alfano e dall'Attorney General Eric Holder per dare un seguito concreto all'impegno politico preso dal presidente del Consiglio Berlusconi con il Presidente Obama di collaborare con gli Stati Uniti nella chiusura del Centro di detenzione di Guantanamo.

Fonti della Procura di Milano spiegano che si tratta di due tunisini destinatari di provvedimenti di custodia cautelare in carcere per terrorismo internazionale e che per questa ragione erano stati indagati negli anni scorsi.

L'arrivo in Italia dei due detenuti di Guantanamo in passato indagati a Milano pone questioni giuridiche ancora tutte da risolvere. Bisognerà vedere in che veste arrivano e se la detenzione a Guantanamo vale o meno come custodia già scontata.

La Procura rifiuta di fare al momento qualsiasi ipotesi.