19 aprile 2024
Aggiornato 10:30
Giustizia. Immunità parlamentare

Presentato ddl dai deputati del PDL: «si torni a autorizzazione procedere»

Il «finiano» Moffa: «No a procedimento penale senza ok delle Camere»

ROMA - Un disegno di legge costituzionale per ripristinare l'immunità parlamentare, presentato alla Camera dal deputato del Pdl Silvano Moffa, insieme al collega di partito Antonino Foti. E' stato lo stesso Moffa, secondo quanto si apprende, a depositare il provvedimento e a consegnare oggi in casella ai deputati la proposta che intende modificare l'articolo 68 della Costituzione.

Si prevede, tra l'altro, che nessun membro del Parlamento «può essere sottoposto a procedimento penale» senza «l'autorizzazione della Camera», salvo che sia «colto nell'atto di commettere un delitto per il quale è obbligatorio il mandato e l'ordine di cattura». E «eguale autorizzazione è richiesta per trarre in arresto o mantenere in detenzione un membro del Parlamento in esecuzione di una sentenza anche irrevocabile».

A proporre il ritorno all'immunità parlamentare che punta a reintrodurre garanzie previste fino al 1993 è un deputato come Moffa, già presidente della Provincia di Roma e secondo molti vicino alle posizioni del presidente della Camera Gianfranco Fini.