3 ottobre 2025
Aggiornato 04:00
Reazioni. Poltica & Giustizia

Anm: «Ddl processi inemendabile, blocca tutto il sistema»

Palamara vede Casini: «Le Toghe non resteranno ferme di fronte amenità»

ROMA - Luca Palamara, presidente dell'Anm, pone sul tavolo dell'incontro di oggi con l'Udc due questioni: il ddl che impone la durata massima dei processi a due anni «è inemendabile» e i magistrati «non staranno più fermi di fronte alle amenità sui giudici che lavorano 4 ore al giorno e che è colpa loro se la giustizia è bloccata. Rispediremo queste frasi al mittente» e se la tagliaprocessi «dovesse andare in porto faremo vedere davvero che si blocca la macchina giudiziaria» semplicemente applicandola.

Ecco quindi che i magistrati, per bocca sia di Palamara che del segretario dell'Anm, Giuseppe Cascini, «confermano lo stato di agitazione» e «continueranno a spiegare il durissimo contraccolpo che questo provvedimento avrebbe nei confronti del sistema». Un provvedimento che i due definiscono «inemendabile» e «dagli effetti devastanti». Ma i magistrati sono freddi anche nei confronti della soluzione proposta dai centristi, ovvero la riproposizione, come legge costituzionale, del lodo Alfano. «Un conto - dice Palamara - è il rapporto tra politica e magistratura, un conto sono le scelte della politica. La magistratura non può che prenderne atto».