25 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Immigrazione clandestina

Barca da giorni in mare, rischia respingimento in Libia

Rita Borsellino: «Italia e Malta non possono violare leggi internazionali»

ROMA - Un barcone con oltre 200 migranti da tre giorni sta navigando in acque Sar di competenza maltese e rischia di essere riportato in Libia, una «vicenda gravissima», denuncia Rita Borsellino, deputato del Parlamento europeo, che avverte: «Italia e Malta non possono violare le leggi internazionali».

BORSELLINO: «INTERVENGA L'UE» - «Il barcone con oltre 200 migranti che da due giorni sta navigando al largo di Malta non può essere riportato in Libia, tanto più che tra questi migranti sono presenti potenziali richiedenti asilo», sottolinea Borsellino in una nota, chiedendo che «l`Unione europea intervenga immediatamente per evitare questa nuova violazione delle norme internazionali».

I FATTI - Tre giorni fa è stato raccolto un sos proveniente dal barcone con circa 200 migranti, salpati dalla Libia, che si trovava in difficoltà a causa delle cattive condizioni del mare nel golfo della Sirte, in zona di competenza non italiana. I migranti avevano lanciato un Sos che era stato ricevuto in Italia da alcuni parenti eritrei, che hanno subito allertato il comando generale della Capitanerie di porto. L'imbarcazione, sarebbe poi entrata in acque Sar di competenza maltese. Venerdì sera il barcone è stato affiancato dalla petroliera italiana Antignano, che ha prestato soccorso agli immigrati su richiesta della centrale operativa delle Capitanerie di Porto.