A Parma fulmine nella notte sul duomo brucia campanile
Vescovo Solmi: «La croce ha fatto da parafulmine». Danni ingenti
PARMA - Un fulmine, questa notte intorno alle 2,30, si è battuto sul duomo di Parma e ha colpito il campanile che ha subito preso fuoco. Vigili del fuoco, polizia municipale e protezione civile sono ancora al lavoro in una mattinata fredda e piovosa.
Il botto assordante è stato sentito dai residenti che si sono svegliati di colpo temendo uno schianto d'aereo o un terremoto. «Il fulmine ha colpito l'Angelo d'oro che ha anche una croce che è stata ridotta in una 's' - spiega il vescovo mons. Enrico Solmi - perché è stata tranciata dalla potenza del fulmine; fungeva anche da parafulmine: ha salvato la struttura del campanile e anche il duomo».
Il fulmine ha bloccato l'orologio della cattedrale e ha provocato - secondo le prime ricostruzioni del comandante della polizia municipale Giovanni Maria Jacobazzi - l'incendio all'interno dei una delle torrette del campanile, che al suo interno è foderato di legno. Come spiegano i vigili del fuoco la struttura non è collassata, regge, perché il muro di mattone ha tenuto, anche se sarà tutto da ristrutturare. Dopo lo spegnimento dell'incendio è stato rimosso tutto il rame del campanile. Non si può ancora conoscere l'entità dei danni di questa notte, come confermano dal Comune.