D'Alema: «Minacce? Politica non amplifichi nervosismo»
«Non bisogna mai abbassare la guardia di fronte alla violenza ma apprezzo serenità Fini, grandi politici non gridano»
TREVISO - «Non bisogna mai abbassare la guardia di fronte alla violenza ma condivido Fini: la politica non deve amplificare gli elementi di nervosismo, la politica deve fare il suo mestiere cioè affrontare i problemi del paese».
Lo ha detto Massimo D'Alema, intervistato insieme a Gianfranco Fini, dal direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli nell'ambito dei «Dialoghi asolani».
«Cedere alla spirale delle violenze verbali, degli scambi di accuse è il peggior contributo che la politica possa dare alla sicurezza e anche allo sforzo di ristabilire un rapporto tra cittadini e istituzioni», ha aggiunto.
D'Alema ha espresso «piena solidarietà» ai destinatari della lettera di minacce - Berlusconi, Fini e Bossi - ma apprezzato «la serenità di Fini. La sua reazione è un contributo importante per porre la vicenda nella giusta luce. Le grandi personalità politiche che hanno lasciato un segno nella storia non gridavano, questa è autorevolezza politica».