28 agosto 2025
Aggiornato 06:00
Sociale. Marche

Le Marche aderiscono alla Prima manifestazione nazionale “NO al RAZZISMO”

Amagliani: «Dar voce all’Italia dei diritti per contrastare la xenofobia»

ANCONA - La Regione Marche aderisce alla Prima manifestazione nazionale «NO al RAZZISMO». L’assessore regionale Marco Amagliani parteciperà, sabato 17 ottobre, alla mobilitazione in programma a Roma. La manifestazione è promossa da numerosi soggetti dell’associazionismo, del sindacato e della politica. È stata indetta per ricordare l’omicidio, di matrice razzista, del rifugiato sudamericano Jerry Essan Masslo, avvenuto, a Villa Literno, il 24 agosto 1989.

«A vent’anni di distanza – afferma Amagliani – il razzismo non è stato sconfitto. Anzi è stato alimentato e legittimato con un’operazione culturale di cui tutti abbiamo sottovalutato la portata. La legge 94 e il pacchetto sicurezza, promossi e approvati dalla maggioranza che sostiene il Governo Berlusconi, rappresentano un salto di qualità verso la criminalizzazione generalizzata di tutti i migranti. Gravissima è, inoltre, l’attuale politica di respingimenti che, oltreché sconcertante sotto il profilo etico, si pone in contrasto con il diritto d’asilo, costituzionalmente garantito, e con numerose normative internazionali e comunitarie».

Secondo Amagliani, «occorre dar voce all’Italia dei diritti e del diritto, per impedire la deriva non solo razzista e xenofoba, ma anche antidemocratica di questo Paese. La manifestazione del 17 ottobre rappresenta un importantissimo appuntamento per imprimere una svolta a questa deriva». Numerose associazioni e organizzazioni presenti nelle Marche (tra gli altri, Anpi, Arci, Cgil, Consiglio italiano rifugiati) hanno sollecitato l’adesione della Regione, «per sostenere e favorire la più ampia partecipazione dei cittadini marchigiani».